TATUAGGIOTatuare il proprio corpo è un’ antica arte simbolica che ha distinto molte culture. Oggi avere un tattoo è nel mondo occidentale una moda, l’espressione di una personalità eccentrica o semplicemente una passione.

Tuttavia non sono pochi gli italiani tatuati che anche a distanza di molti anni scelgono di ricorrere a trattamenti medico-estetici per rimuovere un vecchio tatuaggio.

Oggi per la rimozione di un tattoo, la medicina estetica offre l’opportunità di ricorrere ad un trattamento sicuro ed efficace di laserterapia.

Grazie infatti a tecnologie appositamente studiate per la rimozione dei diversi pigmenti di colore utilizzati per il disegno del tatuaggio, è possibile garantire risultati ottimali e definitivi.

I principale laser utilizzato per il trattamento di rimozione dei tattoo è il Q-switched.

Si tratta di una tecnologia laser sicura che agisce esclusivamente sul pigmento di colore specifico senza ledere in alcun modo il tessuto cutaneo. L'azione selettiva del fascio di luce generato dal manipolo laser garantisce infatti la completa frantumazione dei pigmenti colorati fino alla loro totale eliminazione.

In media, per la rimozione completa del tatuaggio sono necessarie dalle 5 alle 8 sedute di laserterapia ma i tempi sono variabili in quanto strettamente dettati dalla grandezza del tattoo e dalla tipologia e profondità dell’inchiostro e dei colori.

Quest’ultimo è un elemento fondamentale poiché alcune tonalità di pigmento possono risultare più complicate da eliminare. Nel corso della visita pre-trattamento il medico potrà valutare se effettivamente la tecnologia laser permetterà la totale o parziale rimozione del tatuaggio

Dott. Stefano Salluce