MASTOPLASTICANella classifica annuale degli interventi di chirurgia plastica estetica più richiesti dagli italiani, la mastoplastica additiva è sempre ai primi posti.

Per quanto però l’operazione di aumento del seno sia particolarmente amata dalle donne d’Italia, tanti sono i dubbi relativi alla mastoplastica e che spingono a fare un passo indietro e rinunciare all’intervento.

Ecco allora 3 buoni motivi per ricorrere all’aumento del seno.

1. Diversamente da quanto si pensa, un intervento di mastoplastica additiva offre risultati naturali ed armonici. Un seno “rifatto” è evidente solo perché l’operazione non è stata eseguita correttamente e la tipologia di protesi utilizzata è quella sbagliata. Una mastoplastica effettuata con le giuste tecniche di intervento non può che garantire un risultato impeccabile con seni morbidi e naturalmente belli.

2. Le cicatrici? Non sono evidenti. L’intervento prevede incisioni eseguite in punti strategici e pertanto una volta suturate e completamente cicatrizzate risulteranno poco visibili. In particolare, il posizionamento delle protesi può essere eseguito con incisioni entro il solco infra-mammario, periareolare inferiore o ascellare.

3. Scegliere di sottoporsi all’intervento di aumento del seno non comporta un rischio di perdita della funzionalità della ghiandola in vista dell’allattamento né aumenta le possibilità di insorgenza di un tumore mammario. Si tratta di questioni che spesso influiscono la scelta del paziente circa la possibilità di aumentare il proprio seno. E’ bene quindi chiarire l’assenza di tali rischi quando si parla di mastoplastica additiva.

Dott. Stefano Salluce